A cosa è dovuto il mal di schiena mentre si dorme?

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Aver mal di schiena di notte è un sintomo molto comune soprattutto nelle fasi acute della lombalgia. Solitamente è difficile trovare una posizione in cui prendere sonno, oppure diventa complicato cambiare posizione nel letto. In questo articolo cercherò di darti una spiegazione semplice su cosa poter fare se questo è il tuo caso.

Per prima cosa è importante cercare di capire se il dolore è dovuto a delle posizioni e movimenti specifici o se è indipendente da quest’ultime. Ciò è fondamentale, in quanto un dolore notturno forte che provoca risvegli notturni potrebbe sottendere a delle patologie più serie. In questo caso una valutazione medica approfondita potrebbe essere opportuna.

Mentre se il dolore è facilmente riconducibile ad una posizione specifica (es. dormire a pancia in giù), o ad un cambio di movimento frequente (es. ruotare da destra a sinistra) possiamo essere più tranquilli che esso sia legato ad un comune mal di schiena.

C’È UNA POSIZIONE MIGLIORE PER DORMIRE?

Comunemente viene suggerito di dormire con una schiena neutra o di evitare posizioni che sollecitino molto la schiena in estensione, come dormire a pancia in giù. Tuttavia, durante il sonno, seppur non ce ne rendiamo conto, è molto comune cambiare posizione e muoversi. Una persona cambia posizione di notte mediamente dalle 20 alle 30 volte.

Quindi sebbene ci possa essere una posizione preferita in cui prendiamo sonno o ci risvegliamo, è praticamente impossibile passare tutta la notte nella stessa posizione. Inoltre, la posizione preferita in cui prendiamo sonno varia molto da persona a persona dipendentemente da abitudini e fattori fisici (es. le persone con un addome pronunciato fanno fatica a dormire a pancia in giù).

Fondamentalmente una posizione ideale per dormire non esiste e passare tutta la notte con la schiena neutra, come viene spesso raccomandato, è impossibile. Sotto questa luce il mal di schiena notturno non è più causato da una posizione “scorretta” che non dobbiamo più assumere. Ma diventa più una conseguenza momentanea di un movimento o postura che il nostro corpo non tollera e che può essere temporaneamente modificata.


COSA FARE QUINDI QUANDO C’È DOLORE IN UNA POSIZIONE SPECIFICA?

Nonostante una posizione specifica non possa essere ritenuta sbagliata è bene modificarla se dolorosa in modo da riposare al meglio. Alcune raccomandazioni comuni sono quella di dormire con un cuscino sotto la pancia se dormire proni è provocativo.

Allo stesso modo utilizzare un cuscino tra le gambe o sotto il fianco può essere utile per ridurre lo stress in inclinazione. Porre un cuscino sotto le ginocchia può aiutare se preferiamo dormire a pancia in su e momentaneamente mal tolleriamo la posizione.

Queste raccomandazioni possono essere un punto di partenza per dormire meglio, ma devono essere adattate alla sintomatologia e ai movimenti provocatori di ciascuna persona. Per questo motivo può essere una buona idea chiedere un consiglio ad un fisioterapista.

 

L’IMPORTANZA DEL SONNO

Dormire è di fondamentale importanza. Riposare bene per 7-9 ore a notte è il nostro miglior alleato per recuperare da stati dolorosi come può essere il mal di schiena. È scientificamente provato che chi dorme meno tende ad avere più mal di schiena di giorno. Per cui, come la lombalgia può influenzare negativamente il sonno, così la mancanza di sonno può peggiorare il nostro mal di schiena.

È quindi importante gestire quei fattori che possono negativamente condizionare il sonno: lo stress, l’esposizione a schermi (TV, telefono) subito prima di andare a letto, il consumo di caffeina 5-6 ore prima di dormire, il fumo e il bere troppo alcol.

Per ricapitolare il mal di schiena può influenzare negativamente la qualità del sonno soprattutto nelle fasi acute. A sua volta dormire bene ci aiuta nel guarire dal mal di schiena. È molto importante modificare momentaneamente le posizioni che mal tolleriamo durante la notte per riposare al meglio. Allo stesso modo altri fattori legati al nostro stile di vita possono influenzare come dormiamo e andrebbero possibilmente modificati.

A cura di:

Matteo Selvaggio

  • Fisioterapista
Matteo Salvalaggio
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