Zaino, Sport e Schiena

 In BLOG, Clinica della Colonna, spalla

Guida pratica per bambini e adolescenti

L’attività fisica e lo sport sono fondamentali per mantenere un corpo sano e in forma. Tuttavia, quando si tratta di sport e della vita quotidiana, non possiamo ignorare l’importanza di un elemento spesso trascurato: lo zaino. Sebbene possa sembrare un accessorio comune e banale, lo zaino gioca un ruolo cruciale nel benessere della nostra schiena, soprattutto per coloro che sono attivi e praticano regolarmente sport.

La scelta dello Zaino

Lo zaino è un compagno fondamentale per ogni bambino e adolescente. È l’accessorio che li accompagna durante tutto l’anno scolastico, trasportando libri, quaderni e materiali didattici. Tuttavia, nel corso degli anni, l’uso improprio degli zaini e il loro impatto sulla postura e sulla salute della schiena sono diventati una preoccupazione crescente tra i fisioterapisti.

La scelta dello zaino giusto va oltre l’aspetto estetico ed è per questo importante considerare vari fattori per assicurarsi che lo zaino sia comodo, sicuro e adatto alle esigenze di vostro figlio. 

Per prima cosa lo zaino deve avere una dimensione adeguata alla sua statura: lo schienale dovrà essere rinforzato e lungo all’ incirca lungo quanto la schiena, una dimensione maggiore sarà troppo ingombrante.

Un altro componente fondamentale per distribuire correttamente il peso dello zaino sulla schiena sono gli spallotti. Questi dovranno essere ben imbottiti: controllate che le spalline siano regolabili in modo da adattarsi alla crescita di vostro figlio. La regolazione stessa degli spallotti è fondamentale in modo che il fondo dello zaino sia posizionato appena sopra la linea dei glutei.

La presenza di tasche e scomparti interni ed esterni è utile per organizzare il materiale scolastico. Ma attenzione alle cose inutili: riempite correttamente lo zaino inserendo solo ciò che serve in base alle materie e posizionando le cose più pesanti verso lo schienale e evitando di utilizzare la tasca anteriore.

I trolley e le tracolle sono fortemente sconsigliati I primi perché causano la rotazione della schiena mentre vengono portati e necessitano di uno sforzo per il sollevamento in prossimità di scale e ostacoli. I secondi per il carico asimmetrico sulla schiena che il mono spallaccio comporta.

L’importanza dello Sport

Secondo l’OMS ”l’attività fisica” è “qualunque movimento determinato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un dispendio energetico superiore a quello delle condizioni di riposo”: attività sportive, camminare, andare in bicicletta, ballare, giocare, fare giardinaggio, lavori domestici…

Quando si parla di sport, di esercizio fisico invece si fa riferimento a tutte quelle attività fisiche strutturate, pianificate ed eseguite regolarmente, sottoposte a regole specifiche. In questa fascia di età l’OMS raccomanda di: raggiungere una media di 60 minuti di attività fisica quotidiana di intensità moderata-vigorosa e esercizi di rafforzamento dell’apparato muscolo-scheletrico almeno 3 volte a settimana.

Lo sport gioca un ruolo cruciale nello sviluppo fisico, mentale ed emotivo dei bambini e degli adolescenti. L’età evolutiva è una fase critica in cui l’attività fisica non solo contribuisce a una migliore salute generale, ma anche a una crescita armoniosa. Ecco perché lo sport dovrebbe essere considerato un elemento essenziale nell’educazione e nella vita dei giovani.

Contribuisce alla crescita delle ossa e dei muscoli, migliora la forza, la resistenza e la coordinazione motoria. Inoltre, aiuta a prevenire l’obesità, una sfida sempre più diffusa tra i giovani di oggi. L’esercizio fisico regolare mantiene il corpo in salute, migliora la circolazione sanguigna e rafforza il sistema immunitario, riducendo il rischio di malattie.

Lo sport non è solo un allenamento per il corpo ma anche per la mente. Gli studenti che praticano uno sport spesso mostrano una migliore concentrazione in classe, una maggiore disciplina e una maggiore capacità di gestire lo stress. Imparano a fissare obiettivi, a lavorare in squadra e a sviluppare una mentalità resiliente, tutte abilità fondamentali per affrontare le sfide della vita.

Partecipare a squadre sportive in età evolutiva offre l’opportunità di sviluppare competenze sociali essenziali. I giovani imparano a comunicare, a rispettare gli altri e a lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune. Queste interazioni promuovono l’autostima, l’empatia e la capacità di gestire le relazioni interpersonali.

Lo sport in età evolutiva è molto più di una semplice attività ricreativa. È un investimento nella salute fisica, mentale ed emotiva dei giovani. Incoraggiare i bambini e gli adolescenti a partecipare a sport è un modo efficace per promuovere uno stile di vita sano, lo sviluppo delle competenze sociali e l’autostima.

La salute della Schiena

La schiena è una parte fondamentale del nostro corpo, responsabile della nostra mobilità e supporto strutturale. Tuttavia, spesso la sottovalutiamo finché non si presenta un problema. Per prevenire inconvenienti e garantire una salute della schiena ottimale, uno strumento essenziale è lo screening annuale dal fisioterapista.

Prendersi cura della nostra schiena dovrebbe essere una priorità, proprio come lo è per il resto del corpo. La prevenzione è spesso più efficace del trattamento, ed è qui che entra in gioco lo screening annuale dal fisioterapista. Questa pratica proattiva consente di individuare precocemente eventuali problemi, prima che si trasformino in dolori cronici o disabilità.

Le disfunzioni della schiena possono svilupparsi lentamente nel tempo senza sintomi evidenti. Questo può portare a una situazione in cui il problema è già avanzato quando i sintomi diventano evidenti. Lo screening annuale è un modo efficace per rilevare disfunzioni nascoste che potrebbero sfuggire all’attenzione in assenza di sintomi.

Ogni individuo è unico, e le esigenze della schiena possono variare notevolmente da persona a persona. Lo screening annuale permette al fisioterapista di valutare la tua situazione specifica e creare un piano di trattamento personalizzato. Questo può includere esercizi mirati, terapie manuali e consigli sulla postura.

In conclusione, una schiena sana contribuisce al benessere generale della persona. Durante l’età dello sviluppo si può diminuire il rischio di problemi cronici alla schiena attraverso piccole accortezze: la scelta e l’utilizzo consapevole dello zaino, la pratica regolare di uno sport (meglio se scelto spontaneamente dal ragazzo) e lo screening fisioterapico annuale.

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