Quando ci si infortuna il riposo assoluto è raramente l’approccio migliore, nonostante in alcuni casi si possa rivelare fondamentale nei primissimi giorni di dolore.
Superata la fase acuta sarà necessario iniziare a stimolare i tessuti con un approccio attivo per non perdere l’adattamento cardiovascolare e per permettere ai tessuti lesi di recuperare e soprattutto di migliorare la tolleranza allo stress meccanico indotto dalla corsa: un corretto percorso di cura potrà portarci non solo a riprendere l’attività in tempi più rapidi ma anche a irrobustire le nostre strutture (tendini, muscoli e articolazioni), riducendo così il rischio di un nuovo infortunio.
Per questo motivo sarà necessario iniziare il prima possibile attività di cross training (bici, nuoto, ellittica) e un programma di rinforzo di muscoli, tendini e articolazioni.
Non appena l’atleta potrà riprendere a correre sarà inoltre fondamentale valutare la corsa e correggere insieme ai nostri running coach eventuali errori di tecnica.
Quando posso tornare a correre?
L’approccio terapeutico e la ripresa dell’attività sportiva varia in relazione alla patologia, tuttavia quasi sempre non sarà necessario dover attendere la guarigione completa del tessuto lesionato. La valutazione e la correzione dei fattori che hanno portato all’infortunio rappresenterà uno dei primi step su cui lavorare attraverso specifiche tabelle di allenamento personalizzate, che condurranno il runner ad una ripresa rapida e sicura della corsa.