PERCORSO DONNA

Il centro Fisioterapia Parma dedica una serie di percorsi mirati per il benessere e la cura della donna. Il Percorso Donna riunisce le migliori competenze con un’equipe multidisciplinare in grado di seguire con professionalità, competenza e sensibilità le donne nelle diverse fasi della vita.

Quattro sono le aree di specializzazione di cui ci occupiamo:

    • La prima riguarda la donna per tutto ciò che riguarda la gravidanza e il post-partum.

Nel dettaglio all’interno del nostro centro ci occupiamo della donna in gravidanza e nel post-parto attraverso percorsi fisioterapici personalizzati: personale qualificato si occuperà di accompagnare la neomamma per tutto il periodo della gravidanza fino al post-parto, attraverso un percorso di ginnastica dolce e Pilates adattato per prevenire e risolvere tutte quelle piccole problematiche e condizioni dolorose che si possono verificare sia durante la gestazione che dopo il parto per ritornare ad una condizione fisica ottimale, prevenire le disfunzioni urinarie e migliorare la propria condizione psico-fisica.

    • La seconda area invece si occupa della cura della donna dal punto di vista estetico per quanto riguarda il benessere della pelle e dei tessuti molli.

La Fisioterapia Dermatofunzionale si occupa di trattare patologie come cellulite, adiposità localizzate, ritenzione di liquidi e esiti di cicatrici post-chirurgiche attraverso il linfodrenaggio manuale, terapie fisiche specifiche e indicazioni personalizzate.

    • Inoltre ci occupiamo di tutto ciò che riguarda le disfunzioni del pavimento pelvico. E la rieducazione perineale. Fisioterapisti specializzati nella riabilitazione del pavimento pelvico sapranno guidarti e accompagnarti in un percorso personalizzato per la risoluzione del tuo problema.

Fisioterapisti specializzati nella riabilitazione del pavimento pelvico sapranno guidarti e accompagnarti in un percorso personalizzato per la risoluzione del tuo problema.

 

    • Infine pratichiamo il linfodrenaggio.

 

 

Consulta i nostri Servizi dedicati alla:

RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO

RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO

La Riabilitazione perineale è dedicata a uomini e donne e si propone di risolvere disfunzioni quali incontinenzadebolezza perineale e prolassodisfunzioni sessualidolore pelvico cronicostitichezzaemorroidi e disfunzioni colon-proctologiche.

Immagine riabilitazione pavimento pelvico
Immagine riabilitazione pavimento pelvico

DI COSA CI OCCUPIAMO:

  • Deficit urologici in pazienti neurologici
  • Dolore pelvico cronico
  • Vulvodinia, Dispareunia, Vaginismo
  • Disfunzioni sessuali
  • Preparazione al parto, Riabilitazione post parto
  • Riabilitazione pre e post intervento (prostata, TVT)
  • Alterazione della statica pelvica
  • Riabilitazione pelvica a domicilio

IL TRATTAMENTO

Il tipo di trattamento è soggettivo e varia da persona a persona. Il programma riabilitativo viene valutato dal terapista che definisce un percorso personalizzato per la risoluzione del problema.

 

COS’È LA FISIOTERAPIA PELVICA

La Fisioterapia pelvica ha l’obiettivo di guarire o ridurre i sintomi riferiti dal paziente e causati dalla disfunzione di questa zona, migliorando così la qualità di vita della persona. La sua applicazione prevede l’utilizzo di tecniche e strumenti che vengono impiegati in modo mirato a seconda delle esigenze del paziente.

Il programma riabilitativo comprende diversi step:

  1. Valutazione ed esame obiettivo, ha il compito di rilevare eventuali limitazioni funzionali, disabilità, alterazioni dello stato di salute, ai fini di pianificare l’intervento terapeutico riabilitativo attraverso la raccolta anamnestica e una valutazione manuale e funzionale.
  1. Esercizio terapeutico, consiste in una serie di esercizi diretti alla zona genito-urinaria-anale e, più specificatamente, alla parte muscolare. Tali esercizi sono programmati e finalizzati ad ottenere precise modificazioni della disfunzione del pavimento pelvico.
  1. Biofeedback, Questa tecnica consiste nell’utilizzo di apparecchiatura strumentale in grado di registrare l’attività muscolare del pavimento pelvico. Questa registrazione avviene attraverso l’utilizzo di apposite sonde poste nello spazio intravaginale o intranale, che, collegate ad un computer, trasmettono le informazioni relative al muscolo. Il paziente può pertanto vedere e sentire l’effetto della propria contrazione muscolare effettuata con il pavimento pelvico.
  1. Stimolazione elettrica funzionale, utile per aumentare la forza e la resistenza muscolare del pavimento pelvico in caso di ipovalidità di questo muscolo; ad inibire il muscolo che avvolge la vescica, denominato detrusore, in caso della cosiddetta “instabilità detrusoriale”, condizione che determina urgenza urinaria con possibile incontinenza da urgenza; ad inibire lo stimolo “dolore”, nelle sindromi dolorose perineali.
  1. Trattamento domiciliare, In molti casi viene consigliato al paziente l’utilizzo di alcune tecniche e strumenti al di fuori dell’ambulatorio, come per esempio esercizi di Kegel o se necessario terapia elettrica con apparecchiatura portatile.
  1. Trattamento comportamentale, modificazione dei fattori di rischio e abitudine sbagliate che possono influire sulle disfunzioni pelviche.
Immagine riabilitazione pavimento pelvico

LE TERAPIE IMPIEGATE PRESSO IL NOSTRO CENTRO

  • Fisiokinesiterapia (manuale)è un trattamento manuale riservato alla muscolatura pelvica (quindi interna), che hanno la funzione di migliorare la coscienza e la propriocezione.
  • Biofeedback (training muscolare e presa di coscienza) sono esercizi di contrazione e rilassamento eseguiti con una sondina in vagina, collegata a un monitor che mostra sullo schermo l’attività muscolare. In questo modo è molto più semplice prendere coscienza, potendo vedere come reagisce il muscolo. E’ molto utile questo strumento soprattutto per lavorare in modo volontario sul rilassamento.
  • Elettrostimolazione vengono erogate delle correnti con una sondina vaginale che hanno frequenze decontratturanti e antidolorifiche, queste servono appunto a rilassare il muscolo in modo passivo.
  • SANS (stimolazione del nervo tibiale)elettrostimolazione del nervo pudendo a livello del malleolo.
  • Terapia manuale e posturaleè un insieme di tecniche volte alla manipolazione e al trattamento della muscolatura pelvica per riportare il muscolo a una corretta funzionalità. Il trattamento interessa anche la muscolatura della pelvi esterna, zona lombare, sacrale, coccigea e postura.
  • Ultrasuono terapia (dolore pelvico cronico)sono terapie strumentali che all’occorrenza possono accompagnare il trattamento manuale al fine di accelerare la guarigione di processi infiammatori o di dolore cronico della zona esterna.

BENESSERE IN GRAVIDANZA

La gravidanza è un periodo speciale nella vita di una donna e comporta a livello fisico ed emotivo cambiamenti repentini e molto rilevanti.

 

Ad esempio, a livello posturale assistiamo ad una antiversione del bacino con conseguente accentuazione della curvatura lombare della colonna vertebrale e un generale indebolimento e rilassamento della muscolatura che sostiene la colonna. Questa situazione può favorire l’insorgenza di problematiche, come episodi di lombalgia che potrebbero ripresentarsi anche nel periodo del post-parto se non si interviene con esercizi mirati per riequilibrare l’assetto posturale.

Immagine benessere in gravidanza
Immagine benessere in gravidanza

Quali sono le problematiche più comuni in gravidanza?

  • Gonfiore agli arti inferiori dovuta alla stasi venosa, derivante dalla compressione delle strutture per la continua crescita del feto;
  • Lombalgia, talvolta associata a sciatalgia, dovuta al progressivo riadattamento della colonna causato dalla crescita del bambino e dall’inevitabile aumento di peso. La curva fisiologica a livello lombare aumenta, causando allungamento ed ipertonia dei muscoli interessati;
  • Disturbi del pavimento pelvico, con progressivo rilassamento della muscolatura che sostiene gli organi interni e che durante i mesi della gravidanza sostiene anche il bambino. È importante che durante questa fase il tessuto muscolare sia abbastanza forte da sorreggere il peso in continuo aumento del feto ma nel frattempo essere anche abbastanza elastico per evitare che incorrano lesioni durante il parto;
  • Difficoltà respiratoria per compressione del diaframma verso l’alto e riduzione della capacità volumetrica polmonare.

Affidarsi a professionisti della salute e del movimento può aiutare a risolvere tutte quelle piccole problematiche e condizioni dolorose che si possono verificare durante le 40 settimane di gestazione.

Quali sono i benefici dell’esercizio fisico in gravidanza?

In assenza di controindicazioni specifiche, l’attività fisica regolare è associata ad un minor numero di complicanze neonatali, come ad esempio la macrosomia fetale, e a molteplici benefici per la salute della futura mamma quali, la diminuzione del rischio di pre-eclampsia, diabete gestazionale, ipertensione gestazionale, incontinenza urinaria, eccessivo aumento di peso e miglior controllo glicemico, diminuzione di sintomi depressivi, riduzione del dolore lombo-pelvico.

Immagine benessere in gravidanza
  • Corsi di Pilates specifico per la gravidanza: i notevoli cambiamenti che subisce il corpo della donna durante la gravidanza possono causare fastidi e dolori a carico di schiena, gambe e non solo. Il metodo Pilates permette di mantenere una muscolatura più tonica ed elastica, conservare una postura corretta, contrastare gonfiori a mani e arti inferiori e migliorare il controllo della respirazione. Eseguire con regolarità sessioni di PIlates aiuta inoltre a recuperare più velocemente nel periodo post-partum.
  • Linfodrenaggio manuale: dopo il terzo mese di gravidanza, grazie alla sua azione drenante e defaticante, è molto efficace nello stimolare la circolazione linfatica e quindi nel contrastare l’accumulo di liquidi, donando un piacevole senso di leggerezza;
  • Blanda mobilizzazione articolare: delicate mobilizzazioni applicate al rachide e al bacino, che associate a massaggi ed esercizi di stretching per la componente muscolare, aiutano il rilassamento e alleviano i disturbi provocati dalla sciatica e il mal di schiena;
  • Riabilitazione del pavimento pelvico: già dai primi mesi della gravidanzaè possibile potenziare eimparare a controllare la muscolatura del pavimento pelvico con esercizi specifici (esercizi di Kegel).Questo tipo di lavoro è importante per prevenire i disturbi che tipicamente accompagnano le neomamme (emorroidi, incontinenza, prolasso uterino). Praticare con regolarità questi esercizi durante la gravidanza apporta numerosi benefici anche nel recupero del corpo nel periodo post-partum.
  • Ginnastica post-partum: dopo il parto è importante riprendere l’esercizio fisico con gradualità e con il giusto programma di allenamento. In questo periodo così delicato affidarsi ad un professionista è la scelta migliore. Il nostro centro propone corsi di ginnastica posturale, Pilates e PilatesFisios.
  • Trattamento della diastasi addominale: La maggior parte dei casi di diastasi addominale può migliorare con il trattamento conservativo. Un programma efficace con esercizi specifici di rinforzo del muscolo trasverso dell’addome, un allenamento posturale mirato e una corretta riabilitazione del pavimento pelvico possono dare ottimi risultati per la riduzione della diastasi. Presso il nostro centro si possono effettuare anche sedute di Ginnastica Addominale Ipopressiva (metodo Caufriez).

Ci sono controindicazioni all’esercizio fisico in gravidanza?

Le linee guida dell’American College of Obstetricians and Gynecologists raccomandano alle donne in salute, quindi in assenza di complicazioni mediche o ostetriche, di fare esercizio di moderata intensità anche quotidianamente. Anche le donne sedentarie prima della gravidanza possono giovare dei benefici dell’attività fisica iniziando con esercizi a bassa intensità. 

Escluse eventuali complicanze mediche rimane imprescindibile l’ascolto di sé stesse e delle proprie sensazioni durante e dopo la seduta di esercizio fisico.

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FISIOTERAPIA DERMATOFUNZIONALE: RIPRISTINARE FUNZIONE E BELLEZZA DELLA PELLE.

Introduzione

La Fisioterapia Dermatofunzionale è una branca specialistica della fisioterapia che si occupa del benessere e della salute della pelle e dei tessuti molli. Integra le conoscenze della fisioterapia con quelle della dermatologia, medicina estetica e chirurgia plastica, offrendo un approccio olistico e non invasivo per il trattamento di diverse disfunzioni, come cellulite, adiposità localizzate, cicatrici e ustioni.

In cosa consiste?

La Fisioterapia Dermatofunzionale si basa sul concetto che la pelle è un organo complesso e dinamico, in continua interazione con il resto del corpo. Quando la pelle è in salute, è elastica, tonica e idratata. Tuttavia, diversi fattori possono alterare la sua funzionalità, causando inestetismi, disfunzioni e patologie.

La Fisioterapia Dermatofunzionale stimola la biosintesi di collagene: il collagene è responsabile dello stato della pelle e di alcuni organi, mantiene elasticità e tonicità, mantiene qualità strutturale della pelle,

Campi di Applicazione

La Fisioterapia Dermatofunzionale trova applicazione in un’ampia varietà di condizioni, tra cui:

  • Inestetismi: Cellulite, Adiposità localizzate, Rilassamento cutaneo, Cicatrici, Invecchiamento cutaneo
  • Esiti di interventi chirurgici: Cicatrici post-operatorie, Linfedema, Esiti di trapianti di pelle, ustioni
  • Traumi: Distorsioni, Contusioni

Altre condizioni: Ulcere, Piaghe da decubito

 

Trattamento

Il trattamento di Fisioterapia Dermatofunzionale viene personalizzato in base alle esigenze individuali del paziente e alla specifica disfunzione da trattare.

Le tecniche utilizzate possono includere:

  • Tecarterapia:una terapia fisica che utilizza radiofrequenze per stimolare la rigenerazione tissutale, migliorare la circolazione e ridurre l’infiammazione.
  • Laserterapia:l’utilizzo di luce laser per biostimolare i tessuti e favorire la guarigione.
  • Onde d’urto: onde acustiche ad elevata energia che possono destrutturare la cellulite o stimolare la cute per ridurne il rilassamento e la flaccidità.
  • Massaggio manuale:una tecnica specifica per migliorare la circolazione sanguigna e linfatica, drenare i liquidi in eccesso e ridurre la tensione muscolare.
  • Taping kinesiologico:l’applicazione di bendaggi elastici per migliorare la postura, ridurre il dolore e supportare i muscoli.
  • Riabilitazione post-chirurgica:un programma di esercizi specifici per recuperare la mobilità e la funzionalità della pelle e dei tessuti dopo un intervento chirurgico.
Immagine fisioterapia dermatofunzionale

Benefici

La Fisioterapia Dermatofunzionale offre numerosi benefici, tra cui:

  • Miglioramento dell’aspetto estetico della pelle
  • Riduzione degli inestetismi (cellulite, rilassamento cutaneo)
  • Trattamento di patologie dermatologiche (rughe)
  • Recupero funzionale dopo traumi o interventi chirurgici
  • Riduzione del dolore e dell’infiammazione
  • Miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica
  • Aumento del tono muscolare
  • Rilassamento e benessere

 

Per chi è indicata?

La Fisioterapia Dermatofunzionale è indicata per tutti coloro che desiderano migliorare la salute e la bellezza della propria pelle. In particolare, è consigliata a:

  • Persone con esiti di cicatrici
  • Persone con cellulite o adiposità localizzate
  • Persone che soffrono di invecchiamento cutaneo
  • Persone con patologie dermatologiche
  • Persone con dolori muscolo-scheletrici
  • Persone che hanno subito un trauma o un intervento chirurgico
Immagine fisioterapia dermatofunzionale

Conclusioni

La Fisioterapia Dermatofunzionale rappresenta un approccio efficace e sicuro per il trattamento di diverse disfunzioni della pelle e dei tessuti molli. Offre una valida alternativa ai trattamenti invasivi, con risultati visibili e duraturi.

 

Informazione aggiuntiva:

  • La Fisioterapia Dermatofunzionale è una branca della fisioterapia riconosciuta dal Ministero della Salute.
  • I fisioterapisti dermatofunzionali sono professionisti sanitari abilitati che hanno seguito un percorso formativo specifico in questo campo.
  • La Fisioterapia Dermatofunzionale è un trattamento sicuro ed efficace, con effetti collaterali minimi.
  • Il numero di sedute necessarie varia in base alla gravità della condizione da trattare.
Immagine fisioterapia dermatofunzionale
Immagine fisioterapia dermatofunzionale
Immagine fisioterapia dermatofunzionale

Linfodrenaggio: cos’è, a cosa serve e come si svolge

Introduzione

Il linfodrenaggio è una tecnica di massaggio manuale specifica che favorisce il drenaggio della linfa, un fluido corporeo che svolge un ruolo importante nel sistema immunitario e nel trasporto di nutrienti e scorie. In questa pagina, approfondiremo i benefici del linfodrenaggio per il trattamento di linfedema, lipedema e ritenzione idrica, illustrando i campi di applicazione e le modalità di trattamento.

Cos’è il linfedema?

Il linfedema è un accumulo di linfa che causa gonfiore in una o più parti del corpo e si suddivide in primario e secondario. Il linfedema primario è dovuto ad un agenesia o ad un malfunzionamento congenito del sistema linfatico, mentre il linfedema secondario è dovuto ad un’asportazione chirurgica dei linfonodi, a traumi o ad infezioni.

Cos’è il lipedema?

È una condizione dolorosa che colpisce prevalentemente le donne e si caratterizza per un accumulo di tessuto adiposo anomalo negli arti inferiori, talvolta anche in quelli superiori, ad esclusione di mani e piedi. Le cause del lipedema non sono ancora del tutto chiare, ma si ipotizzano fattori genetici e ormonali. I sintomi del lipedema includono gonfiore, deformità degli arti, dolore e senso di pesantezza.

Immagine linfodrenaggio
Immagine linfodrenaggio

Cos’è la ritenzione idrica?

È un disturbo comune che si manifesta con un accumulo di liquidi in eccesso nei tessuti. Può essere causata da diversi fattori, tra cui squilibri ormonali, cattiva alimentazione, sedentarietà, farmaci e gravidanza. I sintomi della ritenzione idrica includono gonfiore, soprattutto a gambe e caviglie, senso di pesantezza e pelle lucida.

Oltre al trattamento di linfedema, lipedema e ritenzione idrica, il linfodrenaggio può essere utilizzato per:

  • Recupero post-operatorio:aiuta a ridurre il gonfiore e il dolore dopo un intervento chirurgico.
  • Traumi e contusioni: favorisce il riassorbimento dei liquidi e la guarigione dei tessuti.
  • Esiti di cicatrici: aiuta a migliorare l’elasticità della pelle e a ridurre la visibilità delle cicatrici.
  • Piaghe e ritardi di cicatrizzazione. Aiuta a favorire la guarigione dei tessuti.

 

Come si svolge il trattamento?

Il linfodrenaggio viene eseguito da un fisioterapista qualificato. Il trattamento consiste in un massaggio manuale leggero e delicato, che viene eseguito con movimenti lenti e specifici che favoriscono la circolazione della linfa. Per questo tipo di trattamento possono essere utilizzate due diverse metodiche che appartengono a scuole diverse, il metodo Leduc e il metodo Vodder.

Le tecniche utilizzate durante il linfodrenaggio sono:

  • Drenaggio linfatico superficiale:favorisce il flusso della linfa dai capillari linfatici ai collettori principali.
  • Drenaggio linfatico profondo:stimola la circolazione della linfa nei linfonodi.
  • Riassorbimento:aiuta a riassorbire i liquidi interstiziali in eccesso.

Quali sono i benefici del linfodrenaggio?

Il linfodrenaggio offre numerosi benefici per il trattamento di linfedema, lipedema e ritenzione idrica:

  • Riduzione del gonfiore:il linfodrenaggio aiuta a drenare i liquidi in eccesso, favorendo la riduzione del gonfiore.
  • Miglioramento della circolazione:il linfodrenaggio stimola la circolazione sanguigna e linfatica, favorendo l’ossigenazione dei tessuti.
  • Alleviamento del dolore:il linfodrenaggio aiuta a ridurre la sensazione di pesantezza e dolore agli arti colpiti.
  • Rimozione delle tossine:il linfodrenaggio favorisce l’eliminazione delle tossine e dei cataboliti.
  • Rinforzo del sistema immunitario:il linfodrenaggio aiuta a migliorare le difese immunitarie.

 

In quanti sedute si vedono i risultati?

Il numero di sedute necessarie per ottenere risultati dipende dalla gravità della condizione da trattare. La durata del trattamento varia in base alla gravità della condizione e all’area da trattare. In media, una seduta di linfodrenaggio dura circa 45 minuti. In generale, sono necessarie dalle 10 alle 20 sedute.

Il linfodrenaggio è sicuro?

Il linfodrenaggio è un trattamento sicuro e generalmente ben tollerato. Tuttavia, è importante evitare il trattamento in caso di:

  • Infezioni acute
  • Trombosi venosa profonda
  • Insufficienza cardiaca
  • Grave ipertensione
Immagine linfodrenaggio

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